Protesi Toronto Bridge: Denti Fissi su 4 Impianti

L’impianto Toronto Bridge è una protesi fissa usata per sostituire tutti i denti dell’arcata superiore o inferiore quando sono tutti mancanti o da togliere. Si tratta di una recente tecnica di implantologia che permette di ripristinare i denti perduti e ritrovare comfort e sorriso.
Essendo una protesi fissa, la Toronto Bridge porta con sé tutti i vantaggi basilari dell’implantologia, ovvero:
- Non si deve togliere come una dentiera
- Permette di mangiare e parlare senza problemi
- Dà un aspetto naturale alla bocca e al sorriso
- Dura di più rispetto a una protesi mobile
La particolarità della Toronto Bridge risiede innanzitutto nel numero di impianti utilizzati. Per ripristinare un’intera arcata, infatti, la Toronto utilizza solo 4 o 6 impianti.
Ciò significa che non dobbiamo fissare nell’osso un impianto per ciascun dente mancante. Al contrario, sono sufficienti soltanto 4 o 6 impianti per sostenere tutti i denti finti dell’arcata. In questo senso, il vantaggio principale degli impianti Toronto è che l’intervento risulta meno invasivo.
Vediamo ora più nel dettaglio le seguenti informazioni:
- Toronto Bridge superiore e inferiore, come è fatta
- Differenza tra Toronto Bridge e All on Four
- Quanto dura e quali possono essere i problemi di una protesi Toronto.

Toronto Bridge superiore e inferiore, come è fatta
Possiamo fissare la protesi Toronto sia nell’arcata superiore sia nell’arcata inferiore della bocca. Che tu debba sostituire tutti i denti di sopra o di sotto, l’intervento non presenta differenze.
Gli elementi della Toronto Bridge sono:
- Impianti (4 o 6 per arcata): sono viti in titanio inserite nell’osso. Funzionano come “radici artificiali” per sostenere la protesi fissa e i denti artificiali
- Perno moncone (“Abutment”): è l’elemento che connette gli impianti e la protesi. In pratica, consente di avvitare la protesi sull’impianto.
- Struttura portante della protesi: è lo “scheletro” della Toronto Bridge, su cui applichiamo i denti artificiali.
- Denti artificiali: fissiamo i denti alla struttura portante della protesi. Hanno un aspetto naturale e possono essere realizzati in ceramica, composito o resina.
- Flangia rosa gengivale (gengiva finta): è una parte della protesi che riproduce la gengiva naturale. Migliora l’estetica e copre eventuali difetti ossei.
Oltre alla particolarità dei pochi impianti da fissare nell’osso, la Toronto Bridge è quindi un impianto dentale con gengiva finta. La flangia rosa è uno degli elementi che contraddistingue l’implantologia Toronto, ed è progettata e applicata in modo da dare un risultato estremamente naturale.
Lo stacco tra gengiva vera e gengiva finta non si nota. Al contrario, la presenza della flangia aiuta a coprire la protesi. Il suo ruolo è sicuramente estetico, ma anche funzionale. Infatti, aiuta a ristabilire la funzionalità della bocca anche nei pazienti con un forte riassorbimento dell’osso (capita per esempio a chi rimane senza denti per un periodo di tempo prolungato).
Ricordiamo inoltre che, come tutti gli altri impianti, la protesi Toronto Bridge non dà rigetto. I materiali usati per costruire gli impianti, il perno moncone e la protesi sono del tutto biocompatibili. Questo significa che il corpo li riconosce come materiali amici, e non come elementi da attaccare.
Grazie a un processo chiamato osteointegrazione, l’osso della mascella e i tessuti finiscono per inglobare l’impianto dentale in maniera stabile. Gli impianti Toronto diventano quindi un tutt’uno con l’osso garantendo lunga durata, ottimo risultato estetico e masticazione corretta.

Differenza tra Toronto Bridge e All on Four
L’impianto dentale Toronto e la protesi fissa All on Four potrebbero sembrare la stessa cosa, ma non lo sono. La differenza tra le due tecnologie è sottile, ma c’è.
Riassumendo, la definizione “Toronto Bridge” si riferisce al design della protesi. Questa prevede infatti una struttura fissa e una gengiva finta (flangia gengivale). Può essere realizzata su 4 impianti, ma anche su 6, dunque non è vincolata a un numero preciso di impianti. Inoltre, un intervento di implantologia Toronto non implica un protocollo chirurgico specifico: la posizione degli impianti può variare in base al caso clinico.
All on Four prevede invece sempre una protesi fissa su quattro impianti. Si tratta infatti di una precisa tecnica di implantologia in cui vengono inseriti esattamente 4 impianti per supportare un’intera arcata dentale, superiore o inferiore. I due impianti frontali sono posizionati verticalmente, mentre i due impianti posteriori sono inclinati di 30°-45°. Questo sistema ottimizza al massimo il contatto con l’osso disponibile.
Quanto dura e quali possono essere i problemi di una protesi Toronto
La Toronto Bridge è una protesi progettata per durare almeno 10-15 anni. Vi sono comunque alcuni fattori che influiscono sulla sua durata. Primo tra tutti, i materiali e i componenti: migliore è la loro qualità, più lunga sarà la durata della Toronto Bridge.
Anche il paziente, però, deve fare la sua parte. Innanzitutto, deve svolgere tutti i controlli programmati, per verificare che la protesi Toronto sia sempre al suo posto. Il dentista, infatti, potrebbe avere bisogno di ribasare periodicamente la Toronto Bridge, per riposizionarla e ristabilizzarla nel modo corretto. La Toronto Bridge avvitata consente infatti al dentista di poter rimuovere, riavvitare o ribasare la protesi se necessario.
Inoltre, il paziente deve seguire tutte le buone regole dell’igiene orale. Anche se i denti sono artificiali, vanno comunque lavati e spazzolati con cura! I residui di cibo possono infatti accumularsi sotto la gengiva finta dell’impianto Toronto e dare il via a una proliferazione batterica.
Alla lunga, la presenza di batteri causa infezioni che possono portare alla perdita prematura degli impianti e, quindi, al cosiddetto “fallimento implantare”. Anche alcune abitudini scorrette come il fumo possono influire sulla resa degli impianti, oltre che sulla salute di tutto l’organismo.

È importante ricordare che non tutti i pazienti privi di denti possono sottoporsi a un intervento di implantologia con tecnica Toronto. In generale, chi è in buona salute, con ossa e tessuti molli in buone condizioni, può realizzare una Toronto Bridge superiore o inferiore. Il dentista può sconsigliare gli impianti Toronto se il paziente soffre di patologie come diabete, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore oppure osteoporosi.
Se il quadro generale di salute non lo consente, la protesi Toronto potrebbe dare problemi e non risultare stabile. Anche in questo caso, il rischio principale è il fallimento dell’impianto. A maggior ragione, quindi, il dentista deve valutare ogni caso con cura prima di proporre questo tipo di protesi fissa.
Nel nostro studio di Pisa realizziamo protesi Toronto Bridge con materiali e componenti di prima qualità per assicurare la massima durata. In più, valutiamo attentamente ogni paziente per far sì che ogni impianto realizzato vada a buon fine restituendo comfort e sorriso.
Se hai perso i denti e vuoi valutare la possibilità di una Toronto Bridge chiamaci per fissare una visita! Ti daremo tutte le informazioni sulla fattibilità dell’intervento, eventuali alternative e costi relativi, con un piano di pagamento a rate personalizzato in caso di conferma.